
Un cumulo di macerie che gli operai stanno portando via. Dell’ex Sicc ieri rimaneva una montagnola di detriti, cemento e tondini di ferro. Procede quindi a pieno regime (maltempo permettendo) la rimozione dal tessuto urbano dello stabilimento che fino al 1985 produceva pali per l’edilizia e per l’Enel per poi diventare un covo di sbandati.Destinata a diventare un quartiere residenziale in riva all’Adda, l’area dell’ex Sicc (Società italiana calcestruzzi centrifugati) è stata per anni al centro di un braccio di ferro tra il fronte dei favorevoli e quello dei contrari alle case in riva al fiume.
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