L’EVENTO Lodi tra un anno verrà invasa dalle penne nere

Nel fine settimana del 14 e 15 ottobre 2023 la città ospiterà il raduno degli alpini di Lombardia ed Emilia

Sarà una festosa invasione di alpini, l’anno prossimo a Lodi, il week end del 14 e 15 ottobre 2023. Domenica nel corso del raduno di Raggruppamento Lombardia ed Emilia-Romagna dell’Associazione nazionale alpini a Lecco, il sindaco di Lodi Andrea Furegato ha ricevuto la stecca dal suo omologo lecchese Mauro Gattinoni, un passaggio di consegne formale per l’evento che muove migliaia e migliaia di alpini iscritti all’Associazione nazionale in Lombardia ed Emilia-Romagna. «Quella di Lecco è un’esperienza che mi lascerà una scia di sensazioni estremamente positive - commenta Furegato -. E non solo per la contagiosa allegria e convivialità delle penne nere, ma anche per la risposta della città, delle famiglie e dei giovani che dimostrano di avere sempre grande simpatia per gli alpini. Inoltre, si tratta di numeri importanti anche valutando il fronte dell’ospitalità, e avere a disposizione questa opportunità l’anno prossimo è ulteriore motivo di soddisfazione. Già da ora bisogna costruire la macchina organizzativa e avviare considerazioni e operazioni per realizzare nel migliore dei modi questa importante giornata».

Con il sindaco, anche l’assessore Francesco Milanesi: «Un’emozione vera, non solo per la contagiosa allegria e la convivialità, ma soprattutto per la risposta della città, delle famiglie e anche dei giovani. La forza degli alpini credo risieda proprio nella loro capacità di stare insieme». È stato il Gruppo di Lodi a chiedere di poter portare in città l’anno prossimo l’evento.

«Non nascondo che la volontà e la determinazione degli alpini lodigiani a volere questa manifestazione non mi ha mai lasciato indifferente, perché Lodi è la città che porto nel cuore ovunque io mi trovi. Qui sono i ricordi della mia gioventù, qui sono le mie radici - ha detto Valerio Fusar Imperatore, presidente della Sezione di Milano dell’Associazione nazionale alpini, originario di Melegnano e iscritto all’Ana per la prima volta a Lodi nel 1994 -. Ritengo che questo evento rappresenti un’opportunità preziosa per valorizzare e far conoscere Lodi e le sue bellezze. Siamo reduci dalla positiva esperienza dell’adunata nazionale di Milano nel 2019 e ritengo che il raduno di raggruppamento possa portare gli stessi benefici a Lodi».

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