LE REAZIONI A LODI Stop alle opere di Esselunga, Casanova agli oppositori: «Così un danno ai cittadini»
La presa di posizione del sindaco dopo lo stop temporaneo ai lavori da parte del Tar
La reazione del Broletto non si fa attendere dopo lo stop temporaneo ai lavori del piano Esselunga. E il sindaco va all’attacco dei ricorrenti. «L’accanita, benché legittima, opposizione al piano “Esselunga” non danneggia l’amministrazione, ma tutti i cittadini. Attendiamo quindi la decisione definitiva sulla sospensiva il prossimo 23 novembre, fiduciosi che queste opere possano finalmente partire e che con esse si realizzi il cambiamento che abbiamo promesso alla città», dichiara il sindaco Sara Casanova. Che difende senza mezzi termini il progetto portato avanti dalla sua amministrazione: «Realizzando due nuove rotatorie in viale Dante e piazzale Medaglie d’Oro abbiamo l’occasione storica di rendere più scorrevole il traffico e quindi ridurre il congestionamento in uno dei punti più inquinati non della città, ma dell’intero Lodigiano».
Intanto l’opposizione in Broletto chiama a raccolta i cittadini per fermare il taglio delle piante. È in programma un presidio domenica mattina, alle 10.30, all’incrocio tra viale Dante e viale Vignati. L’iniziativa è stata diffusa ieri dal Partito democratico, guidato in Comune a Lodi da Simone Piacentini. «L’amministrazione comunale vuole tagliare alberi sani del filare di viale Dante. Alberi almeno ottuagenari, che hanno offerto la loro ombra ai lodigiani per tutto il Novecento - hanno diffuso in una nota i “dem” -. Alberi che dovrebbero sparire per far posto a una rotonda al servizio dell’ipermercato che si vuole costruire al posto dell’ex Consorzio agrario. L’abbattimento sarebbe iniziato lunedì 15 novembre, ma il coordinamento Lodi vivibile è riuscito a ottenere il rinvio di una settimana in attesa del pronunciamento di merito del Tar sulla richiesta di sospensiva di tutto l’intervento. Tale pronunciamento sarà il 23 novembre. La battaglia per gli alberi quindi non è ancora vinta e dobbiamo farci sentire. Ci troveremo all’incrocio tra viale Dante e viale Vignati insieme a Lodi Vivibile, Legambiente e Friday for Future per difendere chi non si può difendere». È intervenuto anche Francesco Milanesi di Lodi civica, che ha voluto far sentire la sua voce: «Ancora una volta un giudice ha fermato la giunta Casanova-Maggi. Pensavano di andare avanti con i lavori per l’apertura di un nuovo Esselunga, senza ascoltare niente e nessuno. Per il momento gli alberi storici di viale Dante sono salvi, ma non possiamo abbassare la guardia».
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