Lavori socialmente utili, i profughi a Lodi puliscono il cimitero

Profughi a Lodi, sono 32 i migranti che hanno iniziato a svolgere lavori socialmente utili e molti altri si aggiungeranno nelle prossime settimane, a conclusione delle pratiche per attivare le necessarie coperture assicurative. «Praticamente tutti i circa 160 stranieri richiedenti asilo che sono ospitati nelle strutture di accoglienza presenti in città hanno aderito al progetto sui lavori socialmente utili promosso dalla Prefettura, a cui il Comune ha aderito», informa il commissario prefettizio, Mariano Savastano, che nel pomeriggio di oggi ha incontrato un gruppo di migranti volontari, impegnati in servizi di pulizia e manutenzione presso il cimitero Maggiore.

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