Lavori in notturna sulla 235 per riqualificare gli asfalti, dalle 19 di oggi il cantiere da Pieve Fissiraga a Sant’Angelo

Saranno sistemati 3,6 chilometri di strada, a partire dai pressi del cavalcavia della Bennet: un’opera da 181mila euro

Scattano lunedì i lavori di asfaltatura della strada provinciale 235 Lodi-Pavia nel tratto dai piedi del cavalcavia della Bennet alla prima rotatoria in territorio di Sant’Angelo. L’intervento sarà svolto in notturna, con senso unico alternato regolato da semaforo, per ridurre i disagi al traffico, ma inizierà alle 19 creando dunque alcuni potenziali problemi alla circolazione di rientro dei pendolari da Milano.

Saranno asfaltati 3,6 chilometri dai piedi del cavalcavia della Bennet, in territorio di Borgo San Giovanni, alla prima rotatoria in territorio di Sant’Angelo per andare a Maiano. Il quadro economico complessivo è di 181mila euro. La Provincia di Lodi ha deciso di destinare integralmente la somma disponibile per le urgenze su questo tratto di strada perché, dopo le piogge intense di febbraio, è uno dei tratti più ammalorati, con buche e sfarinamenti dell’asfalto in diversi punti. La strada provinciale 235 Lodi-Pavia è tra le strade più trafficate della provincia, e questo ha influito ulteriormente sull’ammaloramento dell’asfalto. I lavori sono stati affidati alla Bitum Lodi Srl che però ha assegnato in subappalto alla Marino Costruzioni Srl l’esecuzione dell’opera. La società dovrà predisporre l’area di cantiere e la relativa segnaletica, compresi i semafori per regolare il senso unico alternato. Sarà rifatto il tappetino d’usura, con la fresatura di quello ammalorato e la posa di un nuovo manto d’asfalto. Proprio in considerazione del traffico intenso sull’arteria, l’ufficio tecnico di palazzo San Cristoforo ha concordato l’esecuzione in orario serale e notturno, cercando così di creare i minori disagi possibili alla circolazione.

La fascia oraria dei lavori è dalle 7 di sera fino alle 6 del mattino, in modo da lasciare la carreggiata libera per la ripresa mattutina del traffico pendolare.

I lavori erano programmati già dall’8 aprile, ma sono stati ritardati per consentire a Rfi-Rete Ferroviaria Italiana di intervenire la settimana scorsa sul cavalcavia ferroviario (chiuso per due notti) con delle prove di carico necessarie a valutare le condizioni del ponte, in osservanza delle norme nazionali.

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