L’amore più forte del virus: Flavio coronerà il sogno di sposarsi, in hospice

Lui di Lodi, lei di Milano, uniti già da cinque anni ma separati dal Covid: una storia romantica vicina al lieto fine a Casalpusterlengo

L’hospice di Casale si trasforma in una sala per esaudire il suo grande desiderio. Convolare a nozze con la sua straordinaria Eveline. Con tanto di fiori, sorrisi e applausi del personale sanitario. Il letto di dolore diventa un posto per la sua felicità. Lui si chiama Flavio, classe 1953, originario dell’Umbria, ma residente a Lodi. Lei, invece, classe 1956, è di Milano. Da 12 anni si conoscono, si frequentano, si vogliono bene e da 5 vivono anche sotto lo stesso tetto, in città. Da settembre, non si vedevano più: entrambi erano ricoverati, lui in oncologia e lei in un altro reparto. Sabato, finalmente, Eveline è riuscita a raggiungere il suo Flavio. Si tenevano lontani per paura di potersi contagiare. La dottoressa di turno, Paola Bolzoni e gli infermieri presenti in hospice, allora, vedendoli così, non hanno avuto dubbi, li hanno bardati e disinfettati e i due si sono abbracciati, tenuti per mano, coccolati. Lontani com’erano stati, per così tanto tempo, in quella situazione, è stata un’esplosione di felicità per tutti. E domani, venerdì 5 febbraio, se la logistica e il Covid non si mettono di mezzo, riusciranno anche a convolare a nozze.

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