Furto a “colpo sicuro” nella sede di Mondo Gatto. I ladri sono andati direttamente nell’armadio in cui è custodita la cassetta con i soldi e hanno preso proprio quella, senza mettere nient’altro in disordine. Nel bottino è finito anche un salvadanaio all’ingresso. La responsabile ha scoperto il raid ieri mattina, quando si è recata nel parcheggio dell’ex macello per aprire la sede. La porta del cancellino era danneggiata, con la serratura forzata, e non riusciva ad aprirla. «Abbiamo chiesto aiuto ai nostri “vicini”, una famiglia di nomadi, e loro sono riusciti ad aprire il cancellino - spiega Lucia Oliva -. Nella struttura non c’era niente fuori posto, tutti gli sportelli e i cassetti erano chiusi, così sono andata all’armadio dove teniamo la cassettina con il denaro e il registro entrate-uscite e proprio quella mancava. I ladri sono andati a colpo sicuro, eppure lo sapevamo in pochissimi che la cassetta era lì». Dentro c’erano circa 300 euro, soldi donati all’associazione per le sue necessità e che a giorni avrebbero dovuto essere depositati in banca. «Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a depositarli - aggiunge Lucia Oliva -. Escludo che sia stato qualcuno di noi a rubarli, però il fatto che siano andati direttamente a quell’armadio mi lascia perplessa». Una pattuglia della questura ieri mattina ha fatto il sopralluogo nella sede di Mondo Gatto, poi è stata presentata la denuncia. I referenti hanno fatto presente che in zona è presente anche una telecamera, in prossimità del dormitorio Caritas. Le indagini partiranno probabilmente da lì. E da un “particolare” notato proprio dalla responsabile: ieri pomeriggio, quando è rientrata dopo alcune commissioni, ha notato alcune impronte sul pavimento che prima non c’erano perché lei stessa aveva pulito. Qualcuno quindi era passato di lì.«Siamo qui dal ‘91 e non era mai successo niente, anche se già lo scorso inverno era stato appiccato un incendio davanti alla nostra sede dalle persone che frequentano il dormitorio - aggiunge -. Ora siamo preoccupati, c’è timore che possa ricapitare, e in più abbiamo il danno da sistemare». Prima di entrare i ladri hanno anche spaccato una bottiglia di birra contro la porta di ferro del cancello. Forzata quella, poi, sono entrati nella sede visto che la porta di vetri era aperta per dare un po’ di respiro ai gatti che ci sono all’interno. Gli animali, nelle gabbie, non sono stati toccati. I “vicini” invece assicurano di non aver sentito niente.
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