
Nottata di razzie alle porte di Lodi. Una banda ha fatto irruzione in un cortile a cascina Cavrigone. È stata sfondata la rete di recinzione e i ladri hanno assaltato un furgone parcheggiato all’aperto. Dopo aver rotto un vetro del veicolo, hanno fatto sparire diverse apparecchiature tecnologiche, che erano state lasciate sui sedili. Il bottino è stato decisamente cospicuo: monitor, macchine fotografiche, computer e stampanti. I residenti si sono accorti di quanto successo solo ieri mattina, quando il proprietario del mezzo ha scoperto i danni e sono state allertate le forze dell’ordine. Sul posto è arrivata la polizia per fare tutti i rilievi e dare la caccia ai malviventi.
L’episodio deve essere successo verso le 23.30 di lunedì. Proprio a quell’ora una signora, che abita in uno degli alloggi del complesso residenziale che sorge ai margini della via Emilia (dopo la caserma dei Vigili del fuoco), pare abbia sentito un’auto che partiva a forte velocità, facendo stridere le gomme. Nell’oscurità la donna sembra che abbia anche visto una figura che stava correndo verso le campagne dietro le case. Un sospetto che ha generato grande apprensione, ma non ha fatto scattare alcun allarme. Solo al mattino ci si è accorti che una gang aveva colpito nelle villette immerse nel verde: da quanto emerso i ladri non sono entrati nelle case, ma hanno saccheggiato un furgone pieno di oggetti tecnologici. La banda ha creato un buco nella rete di protezione, per poter entrare nel cortile dove erano posteggiati alcuni mezzi. Poi ha scassinato il vetro posteriore di un furgone e all’interno ha rubato del materiale. Sono scomparsi una serie di strumenti professionali, che venivano anche utilizzati per l’elaborazione delle immagini. Dopo aver messo nel mirino il furgone, i ladri prima di fuggire si sono accaniti sulle altre proprietà. Di fronte alle villette ci sono dei posti auto al coperto, con delle vetture parcheggiate e persino delle biciclette. Qui hanno preso una mountain bike, che non era stata assicurata ad una catena, e hanno lasciato una borsa che avevano arraffato dal furgone del fotografo: si tratta di una borsetta porta computer con all’interno delle schede per gli attrezzi tecnologici, che conteneva il portatile che hanno rubato. Probabilmente i malviventi hanno ritenuto la valigetta di scarso valore e del tutto inutile .
Dopo la scorreria i ladri si sono dileguati nella notte. In mattinata è subito arrivata una volante della Questura. In località cascina Cavrigone gli esperti della Scientifica hanno fatto un sopralluogo, per tentare di trovare delle impronte lasciate dalla banda e risalire così ai responsabili dell’assalto che ha creato grande paura in zona. Sull’episodio stanno indagando le forze di Polizia.
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