Sono qui, per salutarvi. La settimana prossima un altro prefetto prenderà il mio posto ed io farò già parte del vostro passato.
Ma voi non farete parte del mio; perché voi continuerete ad essere, giorno per giorno, il mio presente. È grazie a voi che io ho imparato ad essere un prefetto in mezzo alla gente; siete voi che mi avete accolto con la spontaneità e la schiettezza di chi è profondamente legato alla terra e mi avete fatto sentire parte di questa meravigliosa provincia.
Abbiamo trascorso insieme più di tre anni, in cui non sono mancati giorni di serenità, allegria, ma anche tensioni e difficoltà; con grande soddisfazione, però, posso affermare che mai ho sentito venir meno la sinergia istituzionale e la sentita partecipazione dei lodigiani alla vita pubblica, che ci ha consentito, nei giorni in cui abbiamo festeggiato la nostra splendida Nazione, di scoprire, con gioia, quanto siamo orgogliosi di essere cittadini, di un’Italia unita, che credono ancora profondamente nei valori della solidarietà e ne hanno dato prova concreta permettendo, a uomini meno fortunati di noi, di coltivare il sogno di avere trovato una nuova Patria.
Altre sfide vi attendono ed io non potrò essere al vostro fianco, ma lo sarò idealmente perché, in qualunque parte della nostra meravigliosa Italia dovessi trovarmi, farò tesoro di quello che ho imparato da voi.
Grazie, il vostro Prefetto
Le parole del prefetto Peg Strano Materia, che lascia Lodi dopo più di tre anni: «Farò tesoro di quello che ho imparato da voi»
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