La telecamere sorveglieranno l’Adda

Gli scavi per la posa dei cavi sono partiti nei giorni scorsi e nel giro di breve tempo saranno installati i nuovi sistemi di sicurezza. L’iniziativa è del Broletto che sta portando avanti il piano “Vivere in sicurezza il lungo Adda”

Le telecamere sorveglieranno il Lungofiume. Gli scavi per la posa dei cavi sono partiti nei giorni scorsi e nel giro di breve tempo saranno installati i nuovi sistemi di sicurezza. L’iniziativa è del Broletto che sta portando avanti il piano “Vivere in sicurezza il lungo Adda”, finanziato da Regione Lombardia.

Ieri gli operai stavano lavorando sotto il ponte, per posare i primi collegamenti, è stato quindi ristretto il passaggio pedonale e ciclabile. Dei cavi sono stati messi anche in altri punti sulle rive del fiume. Il progetto d’intervento prevede l’installazione di 13 telecamere in città bassa: 6 tra la Piarda Ferrari e il ponte, 1 sul piazzale delle scuole medie Gorini, 5 tra il ponte e il parco Isolabella, 1 di “lettura targhe” alla rotatoria tra via Cavallotti e viale Piave. Gli occhi elettronici saranno integrati alla rete già esistente e saranno collegati alla sale operative di polizia locale e forze dell’ordine. L’incarico per i lavori è stato assegnato dal Comune di Lodi alla Dab Sistemi Integrati di Roma. L’azienda ha offerto un ribasso d’asta del 30,75 per cento sul preventivo di spesa di 39.700 oltre all’Iva. L’importo di aggiudicazione è dunque di 27.492 (più Iva). Il piano era partito durante l’amministrazione Uggetti, che aveva partecipato a un bando di Regione Lombardia, successivamente il commissario Mariano Savastano ha ripresentato la richiesta e il finanziamento era stato di 80mila euro, e ora i lavori vengono portati avanti durante l’amministrazione del sindaco Sara Casanova. Secondo quanto era stato comunicato dagli uffici regionali, il capoluogo aveva ottenuto 50mila euro, una cifra a cui devono essere aggiunti 16mila euro del Broletto per la videosorveglianza. Le nuove telecamere rappresenteranno un presidio di sicurezza, dopo le proteste dei residenti per schiamazzi e bivacchi notturni in riva all’Adda. I dispositivi saranno collegati alla rete e si aggiungeranno alle altre telecamere presenti in città. A Lodi l’intero sistema conta complessivamente 32 telecamere di sorveglianza, alcune fisse e alcune mobili. Questi stessi apparecchi di videosorveglianza erano stati realizzati - dopo una selezione tramite bando di gara - dalla Dab Sistemi Integrati di Roma. Era un piano da più di 800mila euro e che risale ancora all’amministrazione Guerini. A queste telecamere si aggiungono 11 apparecchi che fanno parte del vecchio sistema di videosorveglianza e che controllano soprattutto i sottopassi di via Nino Dall’Oro, via Lodivecchio e viale Calabria. Altre sorvegliano da vicino la stazione.n

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