La stazione dei carabinieri di San Colombano passa al comando provinciale di Lodi

Soddisfazione del sindaco Cesari: ora gli interventi richiesti al 112 non saranno più gestiti da San Donato e potranno essere immediati in caso di emergenza

La stazione di San Colombano dal primo settembre dipenderà dal comando provinciale di Lodi dei carabinieri, saranno più vicini ai cittadini i servizi di emergenza e maggiori le sinergie territoriali. La stazione banina, almeno nella prima fase, continuerà a occuparsi solo del territorio di San Colombano. «Grande risultato» commenta il sindaco Giovanni Cesari, che lavorava a questa soluzione da mesi.

Il problema dell’appartenenza territoriale della stazione di San Colombano emerge quando viene coinvolto il 112. A rispondere è la centrale di San Donato, comando dal quale dipende San Colombano. Da San Donato vengono attivate le pattuglie della stazione di San Colombano quando sono in servizio, mentre quando per turno i militari banini sono tutti assenti, le chiamate d’emergenza, a meno che non si tratti si situazioni gravi, rimangono sostanzialmente inevase. Far arrivare una pattuglia dal Milanese comporta una grande dispersione di mezzi e uomini e con poca efficacia vista la distanza. A queste difficoltà si aggiunge poi il tema del presidio efficiente della collina, la cui competenza oggi è divisa tra il Comando di San Donato, quello di Lodi e quello di Pavia. In queste condizioni il contrasto e le attività di prevenzione allo spaccio, problema che da anni assilla il colle, risultano sempre molto macchinosi e difficili.

Il sindaco di San Colombano Giovanni Cesari lavorava quindi a una nuova assegnazione territoriale della stazione ormai da mesi, almeno da inizio anno se non da prima, e a questo proposito aveva avuto anche un colloquio con il prefetto di Milano e con il comandante regionale dell’Arma dei carabinieri a inizio anno. In quell’occasione aveva strappato la promessa di approfondire la possibilità di trasferire la stazione banina sotto Lodi, anche se amministrativamente San Colombano continua a restare con Milano, e dunque a riferire alla prefettura di Milano.

L’ufficialità è arrivata ormai nei giorni scorsi, il passaggio sarà il primo settembre. «È un risultato davvero importante a cui ho lavorato tanto e per il quale ringrazio la prefettura di Milano e il Comando regionale dei carabinieri - commenta il sindaco di San Colombano Giovanni Cesari -. È importante soprattutto per i cittadini, perché questo passaggio garantirà maggior sicurezza e servizi di emergenza più vicini, con una presenza più diretta dell’Arma nel pronto intervento e un’operatività e un presidio del territorio ancora più efficaci».

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