La sede scout dedicata ad Altea

All’interno della Fondazione Cosway, dietro il santuario delle Grazie, il ritrovo Agesci intitolato alla 17enne uccisa da un suv durante un’escursione

Giovani scout all’inaugurazione della nuova sede

Nel “cortile degli angeli” in centro città c’è una nuova sede scout, ed è dedicata ad Altea. “Agesci. Lodi 1. Sede scout Altea Trini”: così dice la targhetta all’ingresso della sala che sarà utilizzata dal clan “Tre Tende”, i compagni della 17enne travolta e uccisa da un suv, esattamente un anno fa, mentre in bici tornavano insieme da un’uscita.

Da ieri mattina il nome di Altea vive nella nuova sede, situata nel cortile del complesso della Fondazione Maria Cosway, dietro il santuario delle Grazie. Un cortile che Francesco Chiodaroli, presidente della Fondazione, con una felice intuizione ha ribattezzato «il cortile degli angeli».

La mattinata è cominciata presto: alle 8.30 l’assistente Agesci don Cesare Pagazzi ha celebrato la Messa per i gruppi del Lodi 1 e Lodi 2, i genitori e gli adulti del Masci. Gremitissimo il santuario, e nel canto finale i musicisti con chitarre e bonghi hanno condotto tutti fuori, attraverso il grande portone adiacente, fino al cortile interno. Qui gli scout di ogni età hanno formato un enorme cerchio e hanno ringraziato la Fondazione Maria Cosway che ha dato in comodato gratuito la nuova sede, con anche il prezioso contributo della Fondazione comunitaria della Provincia di Lodi.

Ha affermato Francesco Chiodaroli, presidente della Fondazione Cosway: «Come presidente dico che il grazie è nostro, del Consiglio di amministrazione, nei vostri confronti. L’impegno di Maria Cosway ancora oggi vede 900 ragazzi studiare in questo immobile. Un cuore pulsante dell’educazione nel centro di Lodi, dove ci siete anche voi. E come scout - ha proseguito -, ricordo quando con don Cesare venivamo a trovare don Angelo durante la sua malattia (don Angelo Carioni, assistente Agesci mancato nel 2010, ndr). Dovevo decidere se far parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione e mi ero rivolto a don Angelo. Lui mi ha detto: “Vai tranquillo fratello, stasera dico una preghiera a Gesù”. E il giorno dopo: “Gesù mi ha detto che devi fare il presidente e col Consiglio di amministrazione sistemare questo cortile”».

Il cortile un tempo aveva al centro la statua dell’angelo. Ora possiamo dire che non è più il “cortile dell’angelo”, ma il “cortile degli angeli” . Uno spazio su cui si affaccia anche la stupenda “Sala della Musica”, appena inaugurata dalla Fondazione.

Verso le ore 10 è avvenuta quindi la benedizione della nuova sede con don Pagazzi, la mamma e il papà di Altea, il gruppo dei clan e i capi scuot del Lodi 1 e Lodi 2 Maria Elena Pizzini e Mauro Rizzardi.

Dopo di loro tutti hanno potuto ammirare la stanza, al primo piano, dove i sorrisi di Altea e di don Angelo continuano ad accompagnare i gruppi degli scout.

In ricordo della giovane Altea, uccisa in un tremendo incidente stradale, questa sera alle 20.45 a Sant’Alberto sarà celebrata una santa messa con gli scout, la famiglia e la parrocchia che ricorderà la giovanissima.

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