
La Protezione civile in campo a Lodi “testa” le difese anti alluvioni
In programma oggi una maxi esercitazione per tutta la mattinata
Prove tecniche di difesa dalle alluvioni. Oggi, venerdì 28 ottobre, per tutta la mattina si terrà una maxi-esercitazione promossa da Agenzia interregionale per il fiume Po e Consorzio Muzza Bassa Lodigiana, con il coinvolgimento della Protezione civile provinciale, per la verifica e la manutenzione delle paratie della difesa spondale.
Saranno posizionati i panconi mobili e sarà simulato uno scenario di rischio alluvione, con tutte le operazioni di emergenza collegate. L’esercitazione inizierà alle 6,30 del mattino e proseguirà nel corso del pomeriggio. Durante l’esercitazione è previsto l’impiego di due squadre operative in via del Capanno e in via Mattei, con il supporto di altrettanti mezzi con braccio mobile estensibile per il posizionamento dei panconi. Oltre al test di installazione dei panconi mobili, saranno eseguite delle manutenzioni straordinarie. Infine, entrerà in funzione l’impianto di sollevamento del Cavo Roggione.
La Protezione civile provinciale assisterà all’esercitazione con compito di monitoraggio delle operazioni e dei tempi d’esecuzione.
Il nuovo argine si estende per 2mila 400 metri dal ponte di Lodi fino alla strada provinciale per Montanaso, e nei muri di contenimento sono presenti 5 varchi pedonali, di cui i principali in via Napoli (per il parco Belgiardino) e alla Piarda Ferrari.
Proprio per consentire le operazioni in piena sicurezza, a partire dalle 6 del mattino e fino al termine dell’attività, sarà vietato l’accesso e il transito ai pedoni lungo il percorso ciclopedonale dedicato sulla difesa spondale di riva destra dell’Adda nel tratto tra via Lungo Adda Bonaparte, via X Maggio e via Napoli, praticamente dalla briglia dell’Adda verso il ponte e la zona del Capanno. Modifiche anche alla viabilità, in particolare con il divieto di transito e sosta totale, dalle 5 del mattino, in via X Maggio (nel tratto tra via Mattei e via Defendente), in via Mattei, alla Piarda Ferrari, in via del Capanno, in via Napoli. Conseguentemente tutta la viabilità d’accesso subirà modifiche, secondo i percorsi indicati direttamente sul posto.
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