La polizia stradale “sconsiglia” alle pattuglie di inseguire i malviventi

Polemica del sindacato Sap per una nota del compartimento lombardo: «Rischio senso di impunità»

Una circolare in cui viene “fortemente consigliato” alle pattuglie, in caso di inseguimenti di vetture che non rispettino l’alt, di “limitarsi” ad annotare targa, modello e direzione dei fuggitivi, diramando la segnalazione agli altri equipaggi per attivare le ricerche. Così vengono sintetizzati dal Segretario nazionale del sindacato autonomo di polizia Sap Gianpiero Timpano i contenuti di una nota diramata tre giorni fa dai vertici del Compartimento della polizia stradale della Lombardia, “indirizzata a tutte le sezioni della regione”. Il segretario provinciale del Sap di Lodi, Gianrocco Accogli, si limita a una riflessione: «Indicazioni così portano i poliziotti a lavorare con la paura. Occorre una riflessione».

Perché secondo il Sap la nota, interpretata come “un consiglio” contiene anche “un’esaustiva elencazione delle conseguenze penali, amministrative, disciplinari, erariali, nonché etico-morali, nelle quali si incorre nel caso in cui il tentativo di bloccare la marcia dei malintenzionati dovesse generare danni collaterali”. «Gli operatori di polizia ben conoscono i rischi, anche normativi, di un mestiere sempre più difficile da esercitare, ma ritengo che abbiano abbastanza chiaro il servizio al Paese - commenta il segretario nazionale del Sap, Timpano -. La consapevolezza di doversi preoccupare maggiormente delle responsabilità piuttosto che delle insidie dei malfattori è davvero mortificante. Vorremmo preoccuparci di assicurare i delinquenti alla Giustizia e non delle conseguenze interne. E ci domandiamo anche che fine farà l’effetto deterrente, quando i malfattori capiranno che non verranno più inseguiti». Episodi significativi di “danni collaterali” da inseguimenti nel Lodigiano non se ne sono recentemente registrati. nel Sudmilano qualche anno fa c’era stata la morte di alcuni fuggitivi che avevano perso il controllo della loro Audi sulla Paullese nel cuore della notte. Ci sono però altri aspetti, come condanne erariali di poliziotti o carabinieri a risarcire i danni alla carrozzeria delle auto di servizio. La segreteria regionale del Sap Lombardia invoca «autorevolezza e serenità operativa, per prevenire che chi fugge compia anche reati ben più gravi della violazione del Codice della strada».

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