La pista ciclabile Lodi - Crema finisce contro un muro

LAVORI FERMI A META’ Lodi ha ormai concluso i cantieri, i cremonesi invece devono trovare i 3 milioni necessari

Lodi

I lavori sulla parte lodigiana sono quasi terminati, per quelli sul lato cremasco ci sarà ancora da aspettare un po’. Probabilmente un ben po’. Si ferma a metà la pista ciclabile Lodi-Crema, infrastruttura che si propone di collegare attraverso la mobilità dolce due comuni molto vicini per diversi aspetti, nonostante facciano parte di due province diverse e con due storie amministrative ben diverse. Quella di Lodi ha sostanzialmente concluso i lavori già da qualche tempo: la porzione di ciclabile parallela alla provinciale 235 che da Lodi porta fino a Crespiatica, attraversando anche i comuni di Corte Palasio e Dovera, e lunga un totale di 5,8 chilometri, è stata portata a termine dall’impresa Platti Costruzioni Generali di Borgo San Giovanni. L’importo a base di gara era di 1 milione 160mila euro di cui 38mila 599,41 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso. Il quadro economico complessivo del progetto, compresa Iva, assistenza archeologica, spese di gara e imprevisti era di 1 milione 500mila euro. Ma finisce contro il muro di una casa appena poco dopo la Benzona di Crespiatica, forse a far memoria che lì una volta iniziava la Serenissima repubblica di Venezia e chi arrivava da oltre Adda non era ben visto. Per quanto riguarda la parte cremasca, invece, la Provincia di Cremona fa notare come Consorzio.IT, società in house i cui soci sono i comuni cremaschi, stia ancora elaborando per il medesimo ente il progetto di fattibilità tecnica ed economica, con l’obiettivo di individuare le risorse necessarie per la realizzazione dell’intervento.

Leggi l’articolo di Federico Dovera sul Cittadino in edicola oggi 14 marzo e in digitale

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Osvaldo C.

2 mesi, 3 settimane

il lodigiano è sempre più un deserto di morti viventi

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Jabba .

2 mesi, 3 settimane

Nomi e cognomi di chi ha progettato & approvato il percorso… che fenomeni

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Claudio Campagnoli

2 mesi, 3 settimane

bella pista complimenti, c'è da piangere

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Bruno Lucchini

3 mesi

Perchè non girarci attorno? Lo hanno fatto con il benzinaio.

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Cp Harlock

3 mesi

Mah, trattandosi di una cascina c'è una buona probabilità che dietro ci siano dei terreni di proprietà. Magari coltivati e collegati con il retro della costruzione.

Bruno Lucchini

2 mesi, 4 settimane

Esistono gli espropri per pubblica utilità.

Jabba .

2 mesi, 3 settimane

Proporre un esproprio per un’opera che verrà usata da una minuscola minoranza? Si come no… si può parlare di pubblica utilità per un’autostrada non per una ciclabile.

John Doe

3 mesi

Vogliamo parlare di chi ha progettato e di chi ha approvato il percorso o la casa e apparsa dal nulla?

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Stefano Fabiano

3 mesi

Proporrei una pulizia della stessa, attualmente è un tappeto di spazzatura e qualche albero in più non farebbe male visto che per lunghi tratti è un deserto di asfalto.

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Pietro Moggi

3 mesi

progettata molto bene.

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