LA MAPPA DEL VERDE A Lodi un censimento degli alberi per prevenire crolli e tagli

Sono almeno novemila le piante del patrimonio cittadino catalogate in un’apposita pagina Web

Una mappa georeferenziata per conoscere posizione e dettagli dei 9mila alberi del patrimonio cittadino. È stata presentata domenica pomeriggio nel corso dell’evento organizzato dal Comune di Lodi, in collaborazione con Fiab Lodi e Astem Lodi, una ciclo-escursione per le vie cittadine alla scoperta degli alberi della città, in particolare alcuni grandi esemplari che sono parte integrante e caratteristica peculiare della fisionomia urbana. L’appuntamento è per domani pomeriggio 15 ottobre, alle 16, in piazza Castello. La biciclettata si snoderà all’Isola Carolina, poi in viale Milano, via Trento Trieste, viale Rimembranze e villa Braila. Dopo la pedalata, alle 17 nell’aula magna del Liceo Verri, Edoardo Verga, agronomo di Astem Lodi, illustrerà il valore del patrimonio arboreo della città. La partecipazione è libera e gratuita.

«In occasione di questo appuntamento verrà presentata la nuova pagina web denominata “Alberi” che è stata messa online oggi sul sito del Comune di Lodi, da cui si può accedere a una mappa georeferenziata che illustra in modo dettagliato ma di semplice consultazione i 9mila alberi che costituiscono il ricco patrimonio cittadino – spiega l’assessore all’Ambiente Stefano Caserini -. Ognuno potrà accedere alla mappa interattiva per conoscere in maniera approfondita ciascun esemplare presente in città, conoscere la specie di appartenenza, il nome scientifico e il nome comune, unitamente a una lunga serie di informazioni supplementari e l’arricchimento di una preziosa opportunità di visualizzazione. In più, e anche questa è un’opportunità molto utile, sul sito web saranno periodicamente pubblicate le informazioni sugli alberi di cui è previsto l’abbattimento, e i motivi per cui è stata presa la decisione, per esempio perché deperenti o morti». Mai più casi come quello della Magnolia tagliata in Largo Marinai d’Italia a fine agosto, rimozione di cui nemmeno gli amministratori erano a conoscenza, sebbene presente nel progetto d’intervento (redatto sotto la precedente amministrazione).

«La gestione di questa importante componente è molto sentita dai cittadini, anche perché influisce sulla qualità di vita di tutte le fasce di popolazione» conclude l’assessore all’Ambiente. Nella visione dell’amministrazione Furegato il verte urbano, e gli alberi in primis, si inserisce in un contesto di valori paesaggistici da tutelare, perché «essenziale per il mantenimento della biodiversità nella rete ecologica locale oltre a svolgere importanti funzioni urbanistiche» nell’ottica di un approccio trasversale all’obiettivo culturale e politico della sostenibilità urbana.n

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