La “Dossenina” più sicura: via ai lavori da 140mila euro

Lodi: «Consegneremo l’impianto prima del campionato»

Oggi può ospitare fino a un massimo di 1300 spettatori esclusivamente con autorizzazione in deroga da parte del sindaco. Partiti i lavori per l’adeguamento dello stadio Dossenina, con un quadro economico complessivo da 200mila euro e propedeutici alla messa in sicurezza dell’impianto. Andata deserta la gara di giugno per l’affidamento dei lavori, la via scelta è stata quella di attuare indagini di mercato, che hanno permesso di attivare una nuova procedura negoziata e affidare poi i lavori alla ditta Edilnova Costruzioni srl, per un importo di 142.065 euro più Iva. «Inutile nascondere che la gara andata deserta ha rischiato di metterci in seria difficoltà - dichiara l’assessore ai lavori pubblici Claudia Rizzi - . Di fondamentale importante è stato quindi il massimo impegno profuso dall’ufficio tecnico comunale». Le operazioni comprendono la manutenzione straordinaria degli spogliatoi e la manutenzione ordinaria della pensilina posta a protezione dell’area disabili, oltre ai lavori sulle tribune, dove saranno ripristinati i copriferri ammalorati e le armature ormai affioranti nella parte di cemento armato, ma si rimetterà mano anche ai parapetti e alle parti in carpenteria metallica. Prevista anche la bonifica della copertura degli spogliatoi e la sostituzione della stessa con lastre zincate. L’intervento, spiega l’assessore, è iniziato dagli spogliatoi, dove la ditta ha ultimato le demolizioni e sta già procedendo alla realizzazione delle tracce impiantistiche. Si procederà quindi alla realizzazione degli impianti termico, idrico ed elettrico, con la posa dei rivestimenti delle pareti e della pavimentazione, oltre che di nuovi sanitari e serramenti. Sono inoltre in programma adeguamenti della rete di scarico e di gas metano. «Prevediamo di terminare buona parte delle lavorazioni in modo tale che la struttura torni nella piena disponibilità del Fanfulla prima dell’inizio del campionato, lasciando eventualmente come residue solo quelle compatibili con la ripresa delle attività - chiude Rizzi - . I lavori rappresentano un nuovo e ulteriore passo che questa amministrazione sta compiendo per la messa in sicurezza delle nostre strutture. Un impegno promosso fin dall’inizio del mandato per restituire ai lodigiani edifici a norma e funzionali».

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