La Diocesi di Lodi piange la morte di monsignor Peppino Raimondi

La Diocesi di Lodi è in lutto per la morte di monsignor Peppino Raimondi, 87 anni, storico parroco di San Fereolo a LOdi, che guidò per 23 lunghissimi anni. «Un pastore con grande fede che ci ha spronati nell’annuncio del Vangelo nelle strade del quartiere, che ogni anno ci invitava a interrogarci sul nostro modo di vivere la prossimità, l’attenzione per gli altri, soprattutto verso i più piccoli. Tante iniziative sono state realizzate». Così diceva il saluto dei parrocchiani nella messa di commiato.

I funerali verranno celebrati martedì 30 dicembre alle ore 10.30 nella Chiesa del Sacro Cuore di Robadello a Lodi.

L’annuncio è stato dato questa mattina dal vescovo Maurizio: «Lo affidiamo alla misericordia del Padre, facendo grata e commossa memoria della sua dedizione generosa e appassionata al ministero sacerdotale» sono le parole usate da monsignor Malvestiti.

Monsignor Raimondi era nato a Miradolo Terme il 12 maggio 1938 ed era stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1967. È stato vicario parrocchiale a Casalmaiocco (settembre 1967) e a Casalpusterlengo (settembre 1969), viceassistente diocesano di Azione Cattolica (settembre 1973) e assistente diocesano della medesima associazione (maggio 1976), quindi parroco di Orio Litta (luglio 1982-luglio 1992) e direttore dell’Ufficio per la pastorale giovanile e gli oratori della diocesi di Lodi (gennaio 1983-agosto 1992). È stato parroco della parrocchia dei Santi Bassiano e Fereolo in Lodi dall’agosto 1992. Il vescovo, dopo aver accettato le sue dimissioni per sopravvenuti limiti di età, l’aveva nominato collaboratore pastorale a Dovera.