La città accoglie le penne nere, oggi sono previsti i primi arrivi. L’ORDINANZA COMPLETA CON LE MODIFICHE VIABILISTICHE

Tricolori ovunque, messaggi di benvenuto e strutture per il ristoro

Il benvenuto non è solo una parola. È un insieme di colori - il verde, il bianco e il rosso su tutti, presente un po’ ovunque in città - e di piccoli e grandi segnali e indizi di una città che aspetta. C’è il tricolore che segna la sommità di porta Cremona, ci sono gli striscioni con le scritte a caratteri cubitali che recitano, visibili a metri e metri di distanza, “benvenuti Alpini”, all’imbocco di via Gorini, come all’incrocio tra corso Roma e via XX Settembre. C’è il panorama pressoché inedito in piazza Mercato trasformata in un ristorante a cielo aperto per l’ondata allegra delle “penne nere” e per la festa di popolo aperta a tutta la città. È una città in attesa, e molto più colorata del solito, Lodi, nelle ultime ore che precedono il via alla manifestazione inedita del Raduno del 2° Raggruppamento delle sezioni degli alpini di Lombardia ed Emilia Romagna, destinata a portare in città un numero impressionante di visitatori, tra alpini appunto, familiari e amici.

Leggi anche

Ieri mattina, in piazza Mercato, erano una quindicina gli operatori intenti a portare avanti le operazioni di allestimento del Villaggio degli alpini, tra una messa a punto degli spazi dell’Osteria romagnola, agli impianti elettrici, a tavoli, sedute e gazebo con le classiche lucine a dare atmosfera. Ivan è uno dei giovani al lavoro. «Finiremo domani per l’apertura in serata» spiega trafelato e alla domanda su quante persone riusciranno a sfamare risponde con un sorriso: «Quante più possibile!». Tra chi passa da piazza Mercato, c’è la signora Lidia che arriva da Milano. «No, non sono qui per l’evento, però è bello che ci sia». A temere disagi, in primis per la chiusure alla viabilità, è la signora Maddalena invece, perché «i residenti del centro scontano tutti i disagi».

Le tante chiusure non saranno semplicissime da gestire, basta vedere la lunga ordinanza emessa dal Broletto con la lista di divieti di transito, ma anche di sosta, che vanno a incidere anche sulla quotidianità dei residenti. Il Comune intanto ieri ha fatto sapere che, nella giornata di domenica, oltre ai posti disponibili nelle vie non interessate dalla sfilata, saranno disponibili i parcheggi di via Massena-Ospedale, via D’Azeglio, centro commerciale, via Polenghi Lombardo (superficie e interrato), Stazione Metropark, ex Macello, via Griffini, via Villani e largo Marinai di Italia. I preparativi nel frattempo proseguono: all’Isola Carolina sono comparsi anche dodici bagni chimici e nella giornata di ieri, in più punti della città, da viale Europa a via Sforza, era possibile vedere i volontari degli alpini, cappello con la penna nera in testa, intenti ad avvertire gli automobilisti in transito dei mezzi fermi per posizionare altre bandiere tricolori. Il Cittadino si è già preparato: su tutte le finestre della redazione di via Gorini è possibile leggere “Il Cittadino accoglie gli alpini”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA