La burocrazia frena il maxi cantiere del Policlinico di San Donato

Mancano alcuni passaggi formali, le operazioni slitteranno di un paio di mesi circa

Slitta di circa un paio di mesi il decollo del maxi cantiere da 90 milioni di euro per l’ampliamento del Policlinico San Donato: mancano ancora alcuni passaggi per chiudere l’infinito iter burocratico. Dopo l’approvazione a fine 2020 del piano in consiglio comunale, il Gruppo Rotelli aveva ipotizzato già per febbraio l’avvio dei lavori per la realizzazione del parcheggio e del cosiddetto “Parco dei conigli”, mentre in giugno avrebbe dovuto prendere quota anche l’impegnativo intervento legato all’ampliamento della struttura ospedaliera e alla costruzione della nuova palazzina dell’università.

Ma in realtà deve ancora essere sottoscritta la convenzione urbanistica tra il Comune e i vertici dell’ospedale - sulla base dell’accordo che è già stato definito nei dettagli -, dopodiché il nosocomio dovrà chiedere il via libera definitivo al Parco Sud, che si è già espresso positivamente, e infine dovrà presentare in municipio la richiesta del permesso a costruire a cui seguirà la fase istruttoria da parte dei tecnici dell’ente.

Il vicesindaco con delega all’urbanistica Gianfranco Ginelli, fornendo alcuni aggiornamenti, nella giornata di ieri ha spiegato: «In realtà non si tratta di ritardi, bensì siamo davanti ai tempi fisiologici che richiede un progetto di questa portata. Occorre del resto tenere conto - ha chiarito - che il Comune in questo momento è impegnato in una serie di importanti partite per la città tra le quali è in corso anche la trattativa con Caltagirone che riguarda il futuro del comparto De Gasperi Ovest e delle aree centrali di San Donato».

Pertanto, riguardo alle modifiche sulla tabella di marcia, l’assessore osserva: «È difficile indicare la data in cui si concluderanno i passaggi in corso, in ogni caso in febbraio verrà firmata la convenzione e a quel punto potranno essere percorse le tappe conclusive che porteranno al rilascio del permesso a costruire da parte del Comune. Per quanto riguarda l’amministrazione - ribadisce - la trattativa si è ormai conclusa, quindi si tratta solo di portare a compimento la procedura».

Arriva conferma che la realizzazione del parcheggio da 800 stalli sarà uno dei primi interventi a prendere quota, su richiesta dell’esecutivo di centrosinistra, al fine di risolvere il noto dilemma della penuria di posti auto nella zona prospiciente all’ospedale. E comunque il cronoprogramma a questo punto verrà probabilmente reso noto dal Gruppo Rotelli non appena si chiuderà definitivamente la partita con il Comune e potrà quindi aprirsi la fase operativa di cui si parla ormai da anni.

Intanto è già stato reso noto che nel corso dei lavori tutte le aree dell’ospedale rimarranno pienamente in funzione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA