La biblioteca nel parco “chiusa per furto”

Forzate due porte nella struttura di Villa Braila

“Chiuso per furto”. Era questa la scritta che ieri pomeriggio era affissa sulla porta della biblioteca di Villa Braila. Nella notte infatti qualcuno era entrato nei locali che ospitano la piccola biblioteca di quartiere (affacciati su via Zalli) e aveva messo tutto a soqquadro, spaccando due porte e fuggendo alla fine con qualche spicciolo trovato sulla scrivania. «All’inizio, quando ho visto la confusione, ho pensato che ci fossero i topi - spiega la responsabile Patrizia Pini -, poi mi sono avvicinata e ho capito che qualcuno era entrato». I ladri hanno forzato la porta sul retro, che si affaccia sul parco, rovesciando uno scaffale di libri che era appoggiato a quella porta che di solito resta sempre chiusa. Hanno frugato in tutti i cassetti e poi sono andati al piano superiore, forzando un soffietto e rovesciando altri scaffali. Ma lì non hanno trovato niente, visto che c’era solo una stanza vuota che a volte viene affittata per le feste. «Penso che siano state persone che qualche volta sono venute qui - aggiunge Patrizia Pini - visto che sapevano che nel parco c’è una biblioteca, e non è una cosa “banale”. Questo è un luogo di aggregazione che attira diverse persone, giovani e ragazzi. Abbiamo anche una buona collaborazione con le scuole elementari e con loro l’anno scorso abbiamo realizzato un libretto di filastrocche e poesie dal titolo “Emozioni, pensieri e parole».

La responsabile, arrivata in biblioteca intorno alle dodici e trenta, ha sistemato il caos che si è trovata davanti e poi, nel pomeriggio, si è recata alla caserma dei carabinieri per fare la denuncia. Il bottino è stato davvero esiguo, poche monete che gli addetti usano per le macchinette; più ingenti invece i danni, visto che ci sono due porte forzate (una in legno e un soffietto) che ora vanno sistemate.

D. C.

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