Inps, computer spenti per protesta

Oggi all’Inps di Lodi l’unico computer acceso è quello dello sportello («per non creare disagi agli utenti»), tutti gli altri sono in “black out” per la protesta dei dipendenti. «All’Inps - esordisce Michele Riccardi, dirigente sindacale della Usb – è stata imposta la decurtazione del 50% delle spese di funzionamento (vedi mancato invio del Cud) ed è stato chiesto di tagliare 300 euro al mese di retribuzione a ciascun dipendente. Questa non è una richiesta di risparmi – prosegue – è una persecuzione. Si affossa la funzionalità dell’ente e si mortificano i lavoratori, già provati da quattro anni di blocco dei contratti e delle retribuzioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA