INFLUENZA Caldo e stop alle mascherine: i lodigiani “a letto”

Gli esperti: «Tanti pazienti con la rinite e infezioni da Covid»

Via le mascherine e i distanziamenti e, complici gli sbalzi di temperatura, molti lodigiani, in queste ore, si ritrovano a letto. A lanciare un grido di allarme, esortando le persone a effettuare sempre il tampone e a ripeterlo, anche se inizialmente è negativo, al persistere dei sintomi, è il presidente dell’ordine dei medici Massimo Vajani.

«Non si tratta di una vera e propria influenza, che non è ancora arrivata, ma di una forma para influenzale - spiega il dottor Vajani -, abbiamo tante persone con la tosse, il raffreddore, forme alte delle vie respiratorie: nessuna polmonite, ma tante forme di raffreddamento. Tra le cause gli sbalzi di temperatura: si passa dai 13 gradi della mattina ai 24 del pomeriggio. Non ho ancora visto influenze, invece i casi di Covid stanno aumentando, ne abbiamo almeno 2 al giorno da inserire sul portale. Poi dobbiamo convincere i pazienti a fare gli esami». Le situazioni che si presentano sono diverse.

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