Infarto mentre danza, salvata

Tre “angeli custodi” hanno strappato una donna di 56 anni di Massalengo da una morte certa. Sabato sera, mentre ballava al palazzetto di via Piermarini con il marito, si è sentita male all’improvviso e si è accasciata al suolo. Fra i presenti si è diffuso il panico, subito è stato contattato il “118” per chiedere aiuto, ma per fortuna qualcuno è riuscito a mantenere la calma. Una infermiera, in particolare, che lavora all’ospedale di Lodi, ha preso il controllo della situazione. Tenendo le altre persone a distanza, ha cominciato a farle la respirazione bocca a bocca, mentre un’altra persona la aiutava a reggere la testa e un’altra ancora praticava il massaggio cardiaco. Sono andati avanti per un quarto d’ora, senza mai fermarsi, fino a quando non sono arrivati i soccorritori del “118” con l’ambulanza e l’automedica. I sanitari hanno completato l’intervento per stabilizzare le condizioni. Poi la donna è stata trasportata d’urgenza in ospedale e ora si trova nel reparto di rianimazione. Le sue condizioni sono gravi, sta lottando per restare aggrappata alla vita, ma quell’intervento tempestivo le ha dato certamente una speranza in più di sopravvivere. Anche i medici hanno confermato che in quelle situazioni è fondamentale intervenire nel minor tempo possibile. «Hanno detto che grazie a loro il cervello non è rimasto senza ossigeno - spiega un amico della signora, presente anche lui alla sera danzante -. I soccorsi sono arrivati in fretta, ma in una situazione del genere difficilmente la donna si sarebbe salvata, visto che era già in arresto cardiaco. Per questo dobbiamo ringraziare con tutto il cuore Giusy, questo il nome dell’infermiera, per averle salvato la vita».

La serata era organizzata dall’associazione Psiche Lombardia, a scopo benefico. Dalle 21 di sabato primo dicembre circa 300 persone si sono ritrovate al palazzetto dove solitamente disputa le sue partite l’Amatori Hockey per ballare al ritmo dell’orchestra Liscio Doc. L’intero incasso, 5 euro a persona, è stato devoluto a favore della stessa associazione.

Poco prima della mezzanotte, però, si è sfiorata la tragedia. La 56enne, che era con il marito, si è accasciata al suolo all’improvviso. Dopo il massaggio cardiaco e la respirazione bocca a bocca, sono arrivati i sanitari con il medico e questi hanno utilizzato il defibrillatore, che avevano in dotazione sull’ambulanza.

Ora la donna si trova in rianimazione, in coma farmacologico, e la prognosi resta riservata. Forse oggi si potrà sapere qualcosa in più sulle sue condizioni.

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