Indagine interna in corso sul video del presidente Sal Codeluppi

LODI Nella bufera per il post che ha pubblicato a bordo della sua Porsche lanciata a 260 chilometri orari

Indagine interna dell’organismo di vigilanza in corso. Si aspettano gli esiti per portare la vicenda nell’assemblea dei soci, approfittando di una convocazione già in agenda per l’ultima decade di ottobre. Sono gli sviluppi sul caso d’agosto che ha travolto il presidente di Sal (Società Acqua Lodigiana) Vittorio Codeluppi, finito nella bufera per il video social che ha pubblicato a bordo della sua Porsche lanciata a 260 chilometri orari su un’autostrada tedesca durante un periodo di vacanza. La vicenda ha avuto ampia eco mediatica e politica, con immediate richieste di dimissioni arrivate da vari esponenti del centrodestra cittadino nei confronti di Codeluppi, già presidente della Fondazione Parco Tecnologico Padano.

Alle polemiche immediate, era seguita la missiva sottoscritta da 17 sindaci del territorio, principalmente di centrodestra, con cui è stata richiesta una convocazione urgente dell’assemblea dei soci di Sal, a fronte di un comportamento giudicato inaccettabile e fortemente diseducativo.

Un modo per suscitare un sereno e costruttivo confronto in merito alle notizie emerse, che «rischiano di compromettere il necessario rapporto di fiducia tra l’organo apicale dalla società, la compagine sociale e gli utenti interessati dai servizi erogati». «Nell’ultimo cda abbiamo deliberato di attendere l’esito delle indagini interne che sta svolgendo l’organismo di vigilanza - ha chiarito lo stesso Codeluppi - e non appena avuto l’esito, sarà convocata l’assemblea, presumibilmente nell’ultima decade di ottobre». L’indagine interna, ha chiarito ancora il presidente, è «prassi» e l’assemblea sarà ordinaria con diversi punti all’ordine del giorno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA