In ospedale col mal di pancia, muore

(8 ottobre) Questa mattina la procura della Repubblica di Lodi ha disposto l’autopsia sulla salma di Valentino Gatti, il 35enne di Lodi morto per la dissecazione dell’aorta dopo essere stato visitato in pronto soccorso a Lodi e poi operato d'urgenza a San Donato. La famiglia dell’uomo ha denunciato l’ospedale Maggiore: «Vogliamo che sia fatta chiarezza - commenta l’avvocato Francesco Militello -, capire se c’è stata qualche responsabilità da parte del personale

Il 35enne lavorava a Lodi Vecchio

ospedaliero». La salma di Gatti, che lavorava alla Lamber di Lodi Vecchio, si trova al Policlinico di San Donato, dove oggi avverrà l’esame autoptico. Nell’ospedale sudmilanese Valentino Gatti è arrivato intorno alle 2.30 della notte, trasferito dal Maggiore all’arrivo degli esiti degli accertamenti eseguiti, ma la prima visita al pronto soccorso lodigiano era stata alle 19 e proprio su queste ore si concentrano le perplessità della famiglia: «Ritengo che un intervento sanitario diagnostico più tempestivo da parte del personale sanitario del pronto soccorso di Lodi - lamenta il padre - avrebbe potuto dare delle speranze di salvezza in più a mio figlio».Intanto la direzione dell’Azienda ospedaliera ha programmato un audit interno. «Vogliamo capire cos’è successo - spiega la direttrice sanitaria di presidio Angela Bocconi -, vedere se ci sono stati degli errori nel percorso e se qualcuno ha delle responsabilità. Se sì, il medico coinvolto risponderà in primis.

(7 ottobre) È andato in ospedale a Lodi con un forte mal di pancia, ma poche ore dopo è morto. È successo a un 35enne di Lodi, Valentino Gatti. I famigliari hanno denunciato il Maggiore. A uccidere l’uomo sarebbe stata in realtà una lacerazione dell’aorta. Venerdì, dopo le prime cure a Lodi, il 35enne è stato portato al Policlinico di San Donato per essere operato d’urgenza. Troppo tardi: Gatti è morto l’indomani mattina.

Questa mattina la procura della Repubblica di Lodi ha disposto l’autopsia sulla salma di Valentino Gatti, il 35enne di Lodi morto per la dissecazione dell’aorta dopo essere stato visitato in pronto soccorso a Lodi e poi operato d'urgenza a San Donato

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