(ore 16.30) «Si tratta di un danno significativo, sia sotto il profilo economico (che al momento non è ancora quantificabile) che di privazione di un servizio importante per chi frequenta l’Isola Carolina», lo spiega il sindaco di Lodi, Simone Uggetti, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo a ciò che resta del bar dell’area verde, distrutto dalle fiamme nella notte. Riguardo alle cause del rogo precisa: «Prima di giungere a conclusioni attendiamo di ricevere copia del verbale redatto dai vigili del fuoco ma stando ai primi rilievi appare plausibile la tesi del corto circuito».
(ore 11) L’unica cosa certa, per ora, è che il bar dell’Isola Carolina non esiste più. Il chiosco è stato completamente raso al suolo dall’incendio di questa notte. Circondate dal nastro segnaletico, rimangono solo le macerie del locale, gestito negli ultimi anni dalla cooperativa sociale Le Pleiadi.L’incendio è scoppiato intorno alle 4, e i vigili del fuoco, contattati da un abitante di viale Dalmazia, sono intervenuti con tre mezzi da Lodi e uno da Sant’Angelo per sedare le fiamme. Il lavoro dei vigili è proseguito fino alle 9.30 di stamattina, quando l’area è stata definitivamente messa in sicurezza.In mattinata, sono passati degli operatori dell’Astem per valutare l’entità delle macerie da rimuovere, e il sindaco Simone Uggetti si è presentato per un sopralluogo.
(ore 9.30) Non è rimasto nulla del bar dell’Isola Carolina a Lodi. Il locale è stato distrutto dalle fiamme la notte scorsa, in un vasto incendio di cui non sono ancora note le cause. Ora tutta l’area è stata transennata.
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