In cattedrale la Messa pro Romano Pontifice Eligendo

«Su tutta la faccia della terra la Chiesa invoca l’assistenza dello Spirito di unità affinché l’elezione manifesti il pastore già scelto da Dio per il suo popolo»

Lodi

«Il conclave impegna i Padri Porporati insieme a tutta la Chiesa cattolica ma anche il mondo appare incredibilmente interessato all’elezione del nuovo Pontefice: fossero preghiere tutte le parole pronunciate al riguardo, avremmo vinto ogni persecuzione e dispersione ecclesiale e sociale. Dopo che “uomini pii seppellirono il corpo” del vescovo di Roma, si attende il nuovo Papa e su tutta la faccia della terra la Chiesa invoca l’assistenza dello Spirito di unità affinché l’elezione manifesti il pastore già scelto da Dio per il suo popolo. Forse c’è chi tenta di profittare di quest’ora ecclesiale decisiva per dividere anziché unire. Ma ci auguriamo in preghiera che gli innumerevoli occhi puntati sulla Cappella Sistina possano intravvedere il Signore della gloria e tra tanta bellezza consentire alle coscienze di risalire alla Parola che salva dalla mondanità, offrendo alle folle di oggi un segno di speranza e il motivo della “grande gioia” citata dagli Atti degli Apostoli (8,1-8) per la città di Roma e per il mondo. Urbi et orbi gaudium magnum sit. Ne affretti l’annuncio l’acclamazione unanime che sale a Dio da tutta la terra, come suggerisce il salmo responsoriale». Cosi il vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti questa mattina presiedendo la Santa Messa pro Romano Pontifice Eligendo nella cripta della cattedrale e a poche ore dall’inizio del conclave.

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