In Broletto il presidio delle lavoratrici del nido Carillon, appello al Comune: «Ascoltaci e ripensaci»

Le educatrici coinvolte nell’esternalizzazione chiedono un confronto con il sindaco Furegato

Bandiere, musica, cartelli di protesta, per dire al Comune di Lodi “ascoltaci e ripensaci”. Iniziato il presidio sotto il Broletto delle lavoratrici del nido Carillon insieme a NIDIL CGIL e FP CGIL. Delusione, rabbia e indignazione sono i sentimenti prelevanti tra le educatrici coinvolte dall’esternalizzazione di due sezioni su tre. Una vertenza che andrà avanti a oltranza, ha spiegato Eugenio Vicini, segretario generale NIDIL CGIL Lodi. La richiesta è di ritirare il bando di gara e continuare con il lavoro in somministrazione per avviare un tavolo di confronto. Una delegazione di organizzazioni sindacali e lavoratori è salita in Broletto per chiedere un incontro al sindaco di Lodi Andrea Furegato.

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