Cumuli di rifiuti abbandonati davanti alla chiesa della Maddalena e lungo via del Tempio, in città bassa. Il piccolo vicolo dove l’anno scorso è stato ucciso il carabiniere di quartiere Giovanni Sali: il suo corpo era stato ritrovato all’angolo con via Indipendenza e la pietà dei lodigiani aveva persino creato un piccolo “altare” con fiori, foto e ricordi. Quell’“altare” oggi non c’è più. Prima è stato sostituito dal parcheggio selvaggio delle macchine, adesso dall’immondizia. I sacchetti di plastica non sono stati lasciati - per questa volta - nel punto esatto dell’omicidio, ma più in là, vicino al tempio. E questa non è di certo la prima volta.
Una residente di via del Tempio, al civico 4, non è più disposta a tollerare l’inciviltà degli sconosciuti che abbandonano i rifiuti: «Qui viene effettuato il ritiro della raccolta differenziata porta a porta, che funziona perfettamente - afferma la signora -: purtroppo in molti non rispettano le regole e abbandonano i propri rifiuti senza differenziarli dove e quando gli fa più comodo». L’immondizia ritratta nella fotografia comprende anche plastica e vetro. «Abito qui da un anno - aggiunge poi la signora - e la situazione è da sempre la stessa, con un peggioramento da quando sono stati tolti i cassonetti. Ho più volte segnalato il problema ai vigili, all’Astem e all’amministrazione condominiale, il risultato è nelle foto scattate pochi minuti fa».
Spesso i residenti si ritrovano televisori e divani nel parcheggio a pagamento di via della Costa, oppure si risvegliano con i cestini completamente occupati dalla pattumiera domestica di qualcun’altro.
In via Indipendenza anche il bidone della Caritas a volte è preso di mira e circondato da sporcizia.
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