
Il vice ispettore Di Noia salva la vita di un uomo colto da malore
POLIZIA L’agente, in servizio presso la Questura di Lodi, era fuori servizio e si trovava a Verona con la famiglia
Il 26 aprile scorso, il vice ispettore della polizia di Stato, Marco Nunzio Di Noia, responsabile del Gabinetto provinciale di polizia scientifica di Lodi, libero dal servizio, mentre si trovava a Verona con la sua famiglia, è intervenuto in soccorso di uomo, colto da malore, contribuendo a salvargli la vita.
Il vice ispettore stava pranzando in un ristorante veronese quando ha udito delle urla provenire da un gruppo di clienti alle spalle del suo tavolo. Ha notato quindi un uomo sulla quarantina, dal colorito molto pallido e privo di conoscenza, appoggiato su di una sedia, attorniato dai propri familiari. Avvicinandosi, si è qualificato come poliziotto, ed ha subito provveduto a stendere l’uomo sul pavimento, a pancia in su, continuando a chiamarlo per nome, scuotendolo per risvegliarlo. Privo di sensi, non rispondeva agli stimoli e non dava alcun segno di respirare.
Di Noia ha chiesto a uno dei presenti di chiamare il 112 e, in contatto con il personale sanitario, ha operato il massaggio cardiaco finché, dopo alcuni interminabili secondi, l’uomo non ha ricominciato a respirare in modo molto difficoltoso e a riprendere colore. Il poliziotto ha monitorato la situazione e la respirazione fino all’arrivo dei soccorsi.
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