Il Tar sospende l’interdittiva ai danni della società che controlla la Poderi San Pietro
Il provvedimento antimafia che riguarda il gruppo di San Colombano resterà “congelato” fino al 2 dicembre
È sospesa fino al 2 dicembre l’interdittiva antimafia della prefettura di Lodi contro la Neuroniagrari di Lodi, che controlla la cantina vitivinicola di San Colombano Poderi di San Pietro. Il Tar della Lombardia ha concesso la sospensione del provvedimento, riservandosi la valutazione in sede collegiale il 2 dicembre. Al momento, dunque, l’atto della prefettura perde efficacia, in attesa che ci sia una valutazione di merito sul ricorso urgente che la Neuroniagrari aveva presentato dopo il provvedimento emanato il 29 ottobre dalla prefettura di Lodi. L’interdittiva era partita per la presunta commistione tra la Neuroniagrari e la Neuronisportivi, quest’ultima già oggetto di interdittiva antimafia 10 giorni prima perché associata a un soggetto «dall’elevato profilo criminale» legato alla ‘ndrangheta. Un’ipotesi che la Neuroniagrari aveva subito contestato sostenendo che tra le due aziende non vi è più alcun legame dopo la cessione della Neuronisportivi nel 2017 ad altri imprenditori.
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