IL PROGRAMMA Due giorni di eventi: aprono già stasera il “Villaggio” in piazza Mercato e gli stand al Bpl Center IL VIDEO DEGLI ULTIMI PREPARATIVI

Il picco delle presenze è previsto per domenica mattina

L’obiettivo dichiarato degli organizzatori è rendere il raduno «una festa di popolo», coinvolgendo la città tutta in un evento che si riassume nel motto “Alpini tra la gente, per la gente”. E allora via, si parte, dopo mesi di preparativi. Porte aperte da questa sera al Villaggio degli alpini di piazza Mercato - spazio eventi aperto a tutta la città, dove trovare da bere, da mangiare e voglia di far festa - e al Bpl center , per gli eventi istituzionali del Raduno del 2° Raggruppamento alpini di Lombardia ed Emilia Romagna si guarda invece a sabato mattina. Il primo evento, alle 9.30, in un salone del Bpl Center di via Polenghi Lombardo, sarà la riunione dei presidenti di sezione del 2° Raggruppamento, che darà anche il là alla due giorni.

Nel pomeriggio invece il primo “ammassamento” degli alpini a Lodi: appuntamento in viale Piacenza, alle 15. Dopo gli onori al Labaro e ai Gonfaloni dell’Associazione nazionale alpini - che sarà una costante nella manifestazione - e una tappa al monumento degli alpini a Villa Braila, la sfilata delle sezioni partirà (alle 16) in direzione di piazza della Vittoria, passando per corso Mazzini e per piazzale Zaninelli, per un momento dedicato alla memoria con l’alzabandiera e l’onore ai Caduti. Alle 17 di sabato è prevista invece, nella Cattedrale di Lodi, la celebrazione della Santa Messa, presieduta dal vescovo di Lodi monsignor Maurizio Malvestiti.

Gli ultimi preparativi per l’arrivo degli alpini a Lodi. Video di Lucia Macchioni

In serata spazio alle “Notte degli alpini”, tra piazza Mercato e le vie del centro storico - dove non sarà strano sentire cori improvvisati, oltre alle esibizioni on the road di cori e fanfare - , mentre alle 21, al Bpl Center, dove è prevista anche la presenza di stand di produttori locali, si alzerà il sipario sulle esibizioni dei cori di Abbiategrasso, Limbiate e Gessate. Serrato il programma anche nella giornata di domenica, quando è previsto il picco delle presenze, per cui si stimano circa 10-12 mila “penne nere”.

L’ammassamento è previsto alle 8.30 all’Isola Carolina e da qui le sezioni si metteranno in ordine per l’ultima sfilata, con l’avvio che sarà salutato dalle autorità. Il tour delle penne nere toccherà di fatto in lungo e in largo la città, per poi arrivare sempre in piazza della Vittoria, per il momento conclusivo e solenne del passaggio della Stecca alla prossima città che ospiterà il Raduno del 2° Raggruppamento (Montichiari), l’ammainabandiera e gli onori finali ai Gonfaloni e al Labaro dell’Associazione nazionale alpini. La festa però non si fermerà e proseguirà a oltranza.

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