Il Palio compie trent’anno e torna a infiammare la piazza

Cifra tonda. Il Palio di Lodi si prepara a celebrare la festa dei trent’anni. Il compleanno andrà in scena domenica nella tradizionale cornice di piazza della Vittoria, la storica sede delle gare con i cavallini a rotelle che si concluderanno con la mitica “Cursa dei Cavai”. Gli otto rioni partecipanti andranno a caccia dello scettro conquistato lo scorso anno da Colle Eghezzone, in un’edizione caratterizzata anche da un altro anniversario, i trent’anni di gemellaggio cra Lodi e la città tedesca di Costanza, un accordo ratificato nel 1986, lo stesso anno in cui nacque il palio grazie a una visionaria idea di Gigi Bisleri. La grande festa si aprirà già nella mattinata con il “Giubileo del Palio”: alle 10 le delegazioni dei rioni si troveranno nel cortile del Vescovado e attraverseranno la Porta Santa. Alle 11 è in programma invece la Santa Messa in Cattedrale. La manifestazione folcloristica entrerà nel vivo al pomeriggio, alle 15.30, con la presentazione degli otto rioni in gara: Lodi Vecchio, Boffalora, Costanza, Pratello, San Gualtero, Colle Eghezzone, Revellino-Marte e Sant’Alberto. Il cavallo a rotelle del Pratello, come già successo lo scorso anno quando fu spinto da alcuni richiedenti asilo che svolgono attività di volontariato al Centro di raccolta solidale per il diritto al cibo, si presenterà ancora come simbolo di solidarietà: a guidarlo saranno infatti alcuni profughi africani inseriti nella comunità “Approdo” di Crespiatica. Alle 16 è in programma un momento culturale con la celebrazione del trentesimo anniversario del gemellaggio tra Lodi e Costanza: è previsto il concerto della Fanfarenzung “Kamelia Paradies” di Costanza che proporrà brani classici tedeschi e internazionali. Alle 16.30 scatteranno le gare in piazza: la “cursa dei puledrin” dedicata ai bambini (al posto di Costanza parteciperanno le giovani pallavoliste della Wasken Boys e al posto del Pratello i piccoli hockeysti dell’Amatori Wasken), la “gara degli anelli” (il fantino dovrà infilare con la lancia i quattro cerchi posti sul quadrilatero nel minor tempo possibile) e l’atftesa “cursa dei cavai” che si snoderà su tre giri della piazza: il rione vincitore porterà a casa il “Gonfalone della città di Lodi”, mentre la squadra che otterrà più punti nelle varie prove si aggiudicherà “el Baston de San Bassan”.

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