Il Lodigiano e la Lombardia ritornano in zona bianca

Addio definitivo al coprifuoco mentre riaprono le ultime attività ancora sospese

Da lunedì 14 giugno Lombardia e Lodigiano in zona bianca, via quasi tutte le restrizioni, coprifuoco addio, riaprono le ultime attività ancora sospese, anche se per molte la ripartenza era già prevista per martedì 15 giugno. I numeri del contagio e della campagna vaccinale spingono il territorio fuori dalle limitazioni che, in varie declinazioni, ci hanno accompagnato ininterrottamente da novembre dell’anno scorso.

Lombardia in zona bianca

Lunedì il passaggio in zona bianca riguarderà Lombardia, Emilia-Romagna, Lazio, Piemonte, Puglia e provincia autonoma di Trento. L’incidenza dei casi a livello nazionale è di 26 su 100mila residenti. In pratica saranno in zona bianca 12 Regioni, più la provincia di Trento, e tutta l’Italia aspira a entrarci nelle prossime due settimane. «Anche questa settimana i dati in Regione Lombardia sono da zona bianca – ha dichiarato all’Ansa il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana -. L’indice di incidenza è di 23 su 100mila, è la terza settimana che vengono confermati buoni dati di questo tipo, quindi da lunedì, saremo in zona bianca». A spingere la Lombardia è l’andamento del contagio, ma «lo dobbiamo anche alla partecipazione di tutte le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione – ha aggiunto Fontana -. L’Italia deve partire con la massima sollecitudine sul green pass» anche per favorire l’attrattività turistica.

Cosa cambia in zona bianca

A partire dal 15 giugno era prevista la riattivazione delle feste anche conseguenti alle celebrazioni e ai matrimoni, la ripartenza di fiere e sagre, la riapertura dei parchi divertimenti. Ora però quella data è superata dall’ingresso in zona bianca. Di fatto da lunedì ripartono i ricevimenti per matrimoni e tutte le altre cerimonie civili o religiose, ma riaprono anche le piscine al coperto, le sale giochi e le sale scommesse, ripartono i convegni e congressi in presenza, gli eventi sportivi nei palazzetti al chiuso. Tutte le diverse attività sono regolate da specifici protocolli da osservare. Cambia poi la situazione rispetto agli spostamenti. Di fatto cadono tutte le restrizioni: il coprifuoco viene cancellato con una settimana di anticipo e non c’è bisogno di alcuna autocertificazione per giustificare gli spostamenti. Nelle abitazioni private non ci sono limiti di invito a parenti o amici, anche tutti seduti alla stessa tavola. Rilevanti le modifiche per bar e ristoranti. In zona bianca i bar e i ristoranti sono aperti senza limitazioni di orario, anche alla sera e anche al chiuso. Non ci sono limiti al numero di persone sedute al tavolo insieme all’aperto, mentre all’interno dei locali si può stare seduti insieme in un massimo di sei persone (o anche più nel caso di conviventi). Rimane l’obbligo del distanziamento e l’obbligo di indossare la mascherina all’interno del locale quando non si sta mangiando. Asporto e la consegna a domicilio non hanno limiti orari.n

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