Il cuore del volontariato batte forte in piazza della Vittoria che torna per il 18esimo anno a vestirsi dei colori e dei simboli delle organizzazioni di solidarietà di tutto il Lodigiano. La manifestazione è stata promossa dal Centro di servizi per il volontariato (LausVol) e dalla Fondazione Banca Popolare di Lodi. Dalle 10 di ieri mattina fino alle 19 le associazioni, quasi 130, hanno attirato un pubblico numeroso distribuendo materiale promozionale e organizzando dimostrazioni nei loro stand.
Duccio Castellotti, presidente della Fondazione Banca Popolare, nel tendone al centro della piazza, ha inaugurato la kermesse con lo slogan “Camminare insieme per il bene comune” e l’annuncio di una donazione di 10mila euro, devoluti, tramite la Caritas ai terremotati del Centro Italia.
Dalla Banca Popolare anche Fabrizio Marchetti, direttore di divisione, si è unito ai saluti istituzionali: «Quanto il mondo del volontariato incida sul prodotto interno lordo è una questione che oggi importa poco. Quello che conta è che la gente si spende gratuitamente per il prossimo. All’estero nel curriculum di un giovane si guarda ormai all’impegno nel volontariato e anche in Italia nascono le prime facoltà di economia e finanza etica».
Per Mauro Soldati, presidente della Provincia di Lodi, il volontariato è il “tessuto” che in questi anni ha garantito una mediazione tra i bisogni e le istituzioni. «Quando questa manifestazione è stata inaugurata, è stato gettato un seme di solidarietà da cui oggi possiamo dire che è nata una pianta robusta». «La prefettura rappresenta il governo sul territorio, ma il volontariato rappresenta la nazione sul territorio», lo ha dichiarato il capo di gabinetto della prefettura di Lodi Francesco Ramunni, ribadendo il ruolo fondamentale dei volontari là dove l’intervento dello Stato e degli enti locali non basta: «Sul fronte delle migrazioni, per esempio, se ci fossimo basati solo sul supporto degli enti pubblici avremmo fallito. Indispensabile è stato il contributo della Croce rossa».
Luisella Lunghi, presidente LausVol, è stata promotrice con i suoi collaboratori di questa giornata, grazie al lavoro di coordinamento tra tutte le associazioni: «Qui - ha commentato - è rappresentata non solo la città di Lodi, ma l’intero territorio. Appena abbiamo aperto le iscrizioni alla Giornata del volontariato, in pochi giorni i posti disponibili sono stati esauriti». L’inizio della nuova stagione, per LausVol, si preannuncia ricco di novità promettenti: «Vedremo cosa ci riserveranno i decreti attuativi della riforma del terzo settore. Al momento stiamo portando avanti una riflessione sulla funzione del Centro servizi per il volontariato non solo come erogatore di servizi, ma come agente di sviluppo sul territorio».
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