Il Comune di Lodi sta lavorando per la rinascita di via Lodino

IN ESTATE Pochi giorni fa il via alla gara per gli interventi

Palazzo Broletto intanto è al lavoro per la rinascita di via Lodino. E si punta al via ai cantieri nel corso dell’estate. Ai giorni scorsi risale il via alla gara per affidare gli interventi e ripensare interamente la via, uno dei biglietti da visita in direzione centro storico, e uniformarla al percorso “gemello” di corso Adda. Il quadro economico complessivo dell’operazione è di 360 mila euro, in cui poco più di 256 mila euro è l’importo da contratto per i lavori da sottoporre a ribasso d’asta, a cui si aggiungono costi della manodopera e per la sicurezza non soggetti a ribasso. Il Comune di Lodi ha avviato l’iter di una procedura negoziata senza bando, da condurre previa consultazione diretta di almeno cinque operatori. Come già fatto per corso Adda, si punta a riqualificare l’arteria, con la creazione di una zona 30, l’uniformità dei materiali usati in modo da renderla simile al resto del centro storico, la riduzione degli spazi destinati alla mobilità e alla sosta dei veicoli, con la scelta di dire addio agli stalli di sosta sul lato dei civici dispari e ancora la rimozione della pavimentazione in asfalto e l’ampliamento della superficie pedonale del marciapiede sempre sul lato dei civici dispari. Tra gli obiettivi anche quello di realizzare un’unica piattaforma stradale con pavimentazione in cubetti del Trentino e di Cuasso del Monte, oltre al potenziamento del sistema di raccolta delle acque meteoriche e il convogliamento nelle condotte fognarie esistenti. L’obiettivo è la risoluzione delle criticità più volte evidenziate, tra cui, come si legge nei documenti del Broletto, sensazione di disagio e trascuratezza nella zona, sosta parassitaria e incontrollata, spazi ridotti per i percorsi ciclabili e pedonali e per la somministrazione all’aperto in dehors, e per la promozione opere di “traffic calming”.

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