«IL CITTADINO» - I cavalieri lodigiani in redazione: il confronto sul ruolo dell’informazione locale

Martedì mattina l’incontro con il direttore Lorenzo Rinaldi e il saluto del sindaco di Lodi Andrea Furegato

Un folto gruppo di aderenti alla sezione lodigiana dell’Unci, Unione nazionale cavalieri d’Italia, in visita questa mattina (martedì) alla redazione de «il Cittadino». L’iniziativa è stata promossa da Silverio Gori, ex sindaco di Montanaso Lombardo e presidente dell’Unci di Lodi. Ad accogliere il gruppo di cavalieri è stato il direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi. Al centro del colloquio durato oltre un’ora il ruolo dell’informazione locale, fra tradizione e nuove sfide legate allo sviluppo digitale. Ma anche un approfondimento sull’informazione locale negli Stati Uniti. In redazione è poi giunto per un saluto il sindaco di Lodi, Andrea Furegato.

Di seguito uno stralcio della riflessione del direttore de «il Cittadino» Lorenzo Rinaldi sugli Stati Uniti

Negli Stati Uniti, negli ultimi due decenni, secondo un recente rapporto della Ong “Pen America”, migliaia di giornali locali sono stati costretti a chiudere, lasciando quasi 200 contee senza informazione locale. I grandi gruppi editoriali statunitensi, a seguito di una serie di processi di ristrutturazione e di ridimensionamento, hanno concentrato le loro principali sedi operative nei grandi centri urbani, lungo le fasce costiere della nazione, lasciando un profondo vuoto in mezzo. Nei territori in cui si è spenta l’informazione locale registriamo una diminuzione dell’interesse alla vita pubblica, il calo dell’affluenza alle urne, la contrazione dell’attenzione della comunità per le scelte collettive e per come vengono spesi i soldi pubblici, la riduzione del bacino di cittadini disponibili a candidarsi alle cariche pubbliche.

C’è però una buona notizia. La crisi del giornalismo locale statunitense ha dato vita alla creazione di nuove comunità informative basate sempre sul rigore del lavoro giornalistico e dunque sulla verifica della notizia. Alcuni esempi virtuosi includono investitori a impatto locale (Pacific Community Media), aziende di proprietà dei giornalisti (San Josè Spotlight, Borderless Chicago), cooperative di giornalisti (Mendocino Voice California).

Sul «Cittadino» in edicola mercoledì 15 marzo la foto di gruppo

© RIPRODUZIONE RISERVATA