La bolla di caldo che interessa da qualche giorno l’Italia sta per attenuarsi e nel fine settimana le temperature potrebbero diminuire anche di 8-10 gradi. «La fase estiva che sta interessando le nostre regioni, specie quelle centro settentrionali, lascerà presto spazio ad un tempo in linea con la stagione, - dice Francesco Nucera, meteorologo del portale 3bmeteo.com - e l’alta pressione subirà una temporanea flessione per l’arrivo di una perturbazione dal Nord Europa». Venerdì si attendono forti temporali anche con grandine e colpi di vento, e se nel fine settimana dovrebbe tornare il sereno, le temperature non torneranno a salire e per giugno le elaborazione di 3bmeteo prevedono un clima meno torrido. Anche la protezione civile lombarda annuncia il cambio della situazione climatica e il rischio di temporali (con rovesci intensi, fulmini e grandine) e vento forte, con velocità fino a 70 chilometri orari. Ma da cosa dipende il caldo anomalo di questa primavera? Colpa dell’alta pressione sub tropicale, che porta a “regimi di persistenza” che possono degenerare in vere e proprie anomalie climatiche. Come questo caldo secco: «Abbiamo registrato un deficit di piogge del 75 per cento al Nord - spiegano da 3bmeteo - e temperature anche superiori di 10-12 gradi rispetto alle medie.
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