I vigili del fuoco a Lodi festeggiano Santa Barbara con due obiettivi: un potenziamento del personale e un nuovo distaccamento nella Bassa

Gli auspici espressi dal nuovo comandante Francesco Scrima nel corso del suo intervento a conclusione dell’evento

Un numero maggiore di uomini e donne in campo e anche un nuovo distaccamento permanente pronto a coprire l’area di intervento del Basso Lodigiano. Questi gli auspici espressi dal comandante dei vigili del fuoco di Lodi Francesco Scrima nel corso del suo intervento a conclusione degli eventi legati alla patrona santa Barbara. A conclusione della celebrazione officiata questa mattina dal vescovo Maurizio Malvestiti, a seguito del dispiegamento del Tricolore e dell’omaggio ai caduti nel piazzale del comando provinciale, il comandante dei vigili del fuoco del Lodigiano, alla prima ricorrenza patronale in provincia dopo il suo arrivo a metà dicembre dello scorso anno, ha appunto annunciato due importanti obiettivi per il territorio.

«Le prospettive per il prossimo futuro devono essere indirizzate ad ottenere un potenziamento del personale operativo permanente sul territorio per innalzare i livelli di sicurezza, con la proposta di istituire un distaccamento permanente idoneo a coprire l’area d’intervento del Basso Lodigiano, ovvero il territorio compreso tra Lodi, Piacenza e Cremona essendo l’area caratterizzata da una cospicua presenza di insediamenti industriali, alcuni dei quali classificati a rischio di incidente rilevante e dalla vicinanza di importanti infrastrutture stradali e ferroviarie – ha annunciato -. Questa esigenza, rappresentata ai vertici del Dipartimento dei vigili del fuoco, persegue l’obiettivo di un miglioramento continuo dello svolgimento dei compiti istituzionali, nei termini di un incremento delle risorse umane, logistiche e strumentali, in relazione alla complessità del territorio provinciale, con oltre 15 mila imprese che occupano 58 mila addetti».

C’è poi anche una questione ambientale da non dimenticare, con molti Comuni della provincia che nel “Piano di assetto idrogeologico” elaborato dall’autorità di bacino distrettuale del Po risultano tra quelli a rischio esondazione con rischio moderato o molto elevato. «Pertanto, un grande impulso e sforzo sarà rivolto alla individuazione di una sede permanente con un conseguente potenziamento delle risorse umane permanenti disponibili, in tutti i ruoli, ma in special modo nel settore operativo» ha aggiunto Scrima che, oltre ad annunciare i dati dell’attività del 2023 che conta 2169 interventi sul territorio provinciale a cui si aggiungono però anche le attività di sostegno alle popolazioni alluvionate in regione, in Emilia-Romagna e Toscana, ha accolto gli undici nuovi volontari che hanno concluso ieri il loro percorso formativo e che andranno a rimpolpare l’organico di Sant’Angelo e Casalpusterlengo che al momento contano 58 e 27 componenti tra volontari, funzionari e capi squadra, mentre 107 sono le unità operanti nella sede centrale di viale Piacenza.

Durante la cerimonia sono stati anche premiati i vigili del fuoco con la croce d’anzianità per il lungo servizio prestato.

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