
Prima la premessa. O meglio, la promessa: «Noi tassisti siamo a disposizione per il turno notturno». E la dimostrazione della loro buona volontà - così come dell’intenzione di aspettare le chiamate dall’1 alle 6 - è data dal fatto che gli automobilisti ripetono più volte queste parole: «Scrivetelo, eh!». Tuttavia, non possono nascondere qualche perplessità e persino qualche provocazione all’indirizzo del Broletto. Perché in una giornata normale, come quella di ieri, le ore passano lente sul piazzale della stazione, a prendere il caldo e i tafani, ma di clienti neanche l’ombra: «Siamo qui dalle 2 e non è ancora arrivato nessuno, sono già le 4 e mezza. Figuratevi la notte».
Da luglio sarà avviata la sperimentazione, le corse notturne partiranno da una spesa di 15 euro e già qui c’è qualcosa che non va: «Non sono le tariffe che avevamo proposto». Le loro erano più alte e la cifra conteggiava probabilmente anche le promesse dell’amministrazione mai mantenute: «Abbiamo sempre detto di sì a tutto - dicono i tassisti -: quando si è trattato di spostarsi in piazza per far posto ai locali, quando abbiamo siglato una convenzione con il Parco tecnologico “smenandoci” 2 euro a corsa. Però da quattro anni aspettiamo che qui in stazione ci spostino laggiù (dalla parte opposta rispetto a quella attuale, ndr), in modo da vedere in faccia chi arriva... e invece niente». È una questione di sicurezza, che diventerà essenziale quando i tassisti stazioneranno a turno nel piazzale della stazione dopo l’1.
«Noi ci saremo. Staremo qui tutta la notte, ma questo tipo di servizio
era già stato avviato 10 anni fa, ma era durato quasi un anno. Poi il Comune aveva deciso di mettere da parte l’esperienza. Le richieste non c’erano. Ora faremo la nuova sperimentazione e vedremo», spiegano i tre conducenti fermi vicino alle auto bianche.
Le licenze in città sono 10. Il consiglio comunale ha appena rivisto il regolamento, sono state adeguate dalla giunta anche le tariffe, con maggiorazioni per le corse notturne. I conducenti hanno accettato di mettersi in gioco, ancora una volta. «Adesso vorremmo vedere anche i negozi o altri servizi aperti la sera e di notte – sottolineano – di solito qui in stazione dopo una certa ora non c’è più nessuno. Vedremo cosa succederà in futuro». La sperimentazione durerà negli annunci del Broletto sino al termine dell’anno, poi sarà tempo di bilanci. E sono già in molti che avanzano dubbi.
Insomma, il servizio notturno rischia di essere un buco nell’acqua. I tassisti sanno bene che a Pavia non esiste nonostante la presenza dell’università, dei locali e del San Matteo; non esiste nemmeno a Cremona, a Piacenza sì, ma in piazza Cavalli. «Se questo è il problema di Lodi, noi siamo pronti a risolverlo», assicurano in coro, non senza una punta d’ironia. E allora ecco i numeri da chiamare per prenotare una corsa: 0371/424877 (piazza Vittoria), 0371/421800 (stazione).
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