I resti delle antiche mura “affogano” tra rifiuti ed erbacce

Mura storiche soffocate dal cemento. Là dove non sono arrivate le ruspe, sono arrivati il degrado, il tempo e l’abbandono. Neanche un cartello, un cenno di restauro, un piccolo segno di valorizzazione turistica. Nei giorni scorsi, durante gli scavi per il teleriscaldamento, proprio di fronte all’ingresso secondario dell’ospedale, è spuntato un pezzo di muro. Gli operai hanno fermato i lavori, sotto indicazione della soprintendente ai beni archeologici Stefania De Francesco che già da giorni stava seguendo i lavori. Gli archeologi, in questi giorni, stanno effettuando dei rilievi e la stessa De Francesco martedì ha effettuato un sopralluogo. «Anche ieri - spiega De Francesco - sono emersi dei nuovi dettagli che saranno resi noti nelle prossime ore».

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