I migranti saranno impegnati in lavori socialmente utili

«I migranti ospitati nelle strutture di accoglienza presenti in città potranno svolgere attività di volontariato in ambiti di interesse pubblico, intraprendendo in questo modo un percorso di effettiva integrazione con la realtà sociale in cui sono collocati e di partecipazione al raggiungimento degli obiettivi della comunità locale». Il Comune di Lodi ha infatti deciso di aderire al Protocollo d’Intesa promosso in tal senso dalla Prefettura nell’ottobre 2015, predisponendo un progetto (elaborato in collaborazione tra il settore tecnico ed il settore politiche sociali) in cui vengono definite le modalità di organizzazione delle attività e individuati i campi nei quali i migranti potranno essere impegnati.

Attualmente, i migranti ospitati in città e potenzialmente interessati alla partecipazione al progetto sono 161 (di cui 158 uomini e 3 donne): 57 si trovano presso la struttura di via Selvagreca gestita da Milano Solidale; 50 negli spazi degli “Amici di Madre Teresa Giuliani” in via Scarampo; 30 presso la Cascina Gambarina, con gestione di Minerva Srl; 14 affidati all’Associazione Progetto Insieme in via Morti della Barbina; 7 in via Bay, con gestione in collaborazione tra Progetto Insieme e Comune; 3 in locali della Caritas Diocesana in via San Giacomo.

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