I ladri tornano in via S. Colombano

Tre ditte razziate per due volte in pochi giorni

I ladri sono tornati in via San Colombano. Esattamente nelle stesse ditte che solo una settimana fa erano già state svaligiate.

Nel mirino sono finite quindi l’azienda di logistica Ict (imballaggio e confezionamento terzi), dove sono spariti circa quaranta bancali carichi di profumi, shampoo, dentifrici e altri prodotti simili, per un valore di quasi 100mila euro; la ferramenta “La Ferrum” e la ditta di telefonia I-tech.

I capannoni si trovano fra la rotonda della tangenziale e quella per Cornegliano, già sulla provinciale 23 per San Colombano ma ancora in comune di Lodi. Proprio qui c’erano state tre razzie giovedì scorso. I ladri erano entrati di notte dal retro, forzando le porte antipanico, prima alla ferramenta e poi alla I-tech, che si affacciano direttamente sui campi, e avevano rubato diversi materiali (fra cui trapani, cesoie e arnesi da scasso); poi si erano diretti alla logistica, dove avevano fatto il furto più importante. Qui avevano anche sfondato un muro per farsi strada nei vasti capannoni.

Ma i malviventi non si sono accontentati di questo, anche se il bottino era già di diverse centinaia di migliaia di euro. Così sono tornati in azione. La seconda razzia è stata scoperta lunedì mattina e risale quindi al fine settimana scorso, ma solo ieri la notizia di quanto accaduto è venuta alla luce.

Per diverse volte l’allarme in zona era suonato durante la notte, in particolare venerdì e sabato, e la vigilanza privata era intervenuta per un controllo ma senza trovare nulla. Evidentemente i ladri si stavano preparando la strada. Quando hanno fatto il colpo, infatti, non è suonato nulla e loro hanno potuto agire indisturbati.

«La prima volta mi hanno rubato parecchi attrezzi, anche di valore, come trapani e simili - spiega Arturo Pavan titolare della ferramenta Ferrum -; la seconda, invece, è sparita una scala telescopica, diversi cacciaviti e una cesoia in grado di tagliare qualsiasi metallo». Una parte degli arnesi rubati, quindi, secondo le forze dell’ordine sono stati utilizzati per forzare l’ingresso della logistica e fare il “colpo grosso”.

Delle indagini ora si sta occupando la questura, intervenuta con la volante e la Scientifica. In particolare sono stati prelevati i filmati registrati dalle telecamere per capire se queste abbiano ripreso l’incursione e se possano aiutare a incastrare i responsabili. Pochi dubbi invece che ad agire, nei due casi, sia stata la stessa banda.

Davide Cagnola

In via San Colombano tre ditte vicine sono state razziate due volte in pochi giorni

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