Guerini e il riarmo: «Il rafforzamento delle capacità militari europee è un’esigenza ineludibile»

POLITICA E GUERRE Il parlamentare lodigiano intervistato da www.corriere.it dopo l’intervento del presidente Mattarella al Bundestag

«Il rafforzamento delle capacità militari europee è un’esigenza ineludibile. Da tempo, e ancora di più nello scenario attuale. Parlare di autonomia strategica europea, di Europa come attore globale, di difesa comune, senza porsi il tema di un poderoso sforzo di investimento, di tecnologia, di razionalizzazione e rafforzamento del sistema industriale europeo, significa menare il can per l’aia. Bisogna farlo. Bisogna farlo bene. Con le risorse, certamente, ma anche con scelte politiche impegnative a partire dalla costruzione di capacità di comando e pianificazione militare comune». Lo ha dichiarato Lorenzo Guerini in un’intervista a www.corriere.it: il parlamentare lodigiano - ex ministro della Difesa, oltre che ex sindaco e presidente della Provincia di Lodi agli inizi della carriera politica - è stato invitato a commentare il recente intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Bundestag, il parlamento tedesco, e oltre a sottolineare l’importanza della riflessione del capo dello Stato ha parlato di «divisioni nella maggioranza che non fanno bene all’immagine di affidabilità dell’Italia», in vista soprattutto della scadenza a fine dicembre del decreto di appoggio militare all’Ucraina nella guerra con la Russia, e del dibattito nel Pd sul riarmo europeo.

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