Guardamiglio senza medici di base

Assemblea in vista con un rappresentante dell’Ats dopo l’appello di venti sindaci: «Situazione grave in tutto il Lodigiano»

Assemblea pubblica a Guardamiglio martedì prossimo alle 20.30 per discutere della carenza di medici di base. Dopo la “Lettera dei venti sindaci” per far fronte comune nella battaglia a tutela della salute sul territorio, fatta propria anche da «Il Cittadino», e l’appello dell’ex sindaco di Orio Litta Pierluigi Cappelletti pubblicato proprio ieri su questo giornale perché anche gli altri 40 sindaci lodigiani si uniscano alla chiamata dei 20, arriva da Guardamiglio la notizia del fissato incontro pubblico con il dottor Giuseppe Monticelli, direttore sanitario del distretto di Lodi dell’Ats Milano, martedì alle 20.30 in oratorio. «Da quando sono andati in pensione gli ultimi due medici di base, il servizio in paese è stato sempre coperto con supplenze, ma il dottore di famiglia deve conoscere i suoi pazienti e i pazienti devono poter entrare in confidenza con il proprio medico - spiega il sindaco Elia Bergamaschi -. I continui cambi avvenuti negli ultimi 3-4 anni hanno creato disagi soprattutto tra gli anziani e l’incontro sarà l’occasione per capire le tempistiche entro cui si potrà avere un medico fisso e chiarire che non è così semplice e non è compito del Comune, fermo restando l’impegno dell’amministrazione comunale che c’è sempre stato, prova ne è l’assemblea di martedì».

La serata sarà aperta al pubblico nei limiti di capienza del salone dell’oratorio, richiesto da Bergamaschi per consentire a più cittadini di partecipare. Oltre che della situazione strettamente locale, l’incontro sarà l’occasione per discutere del problema generale della carenza di medici di famiglia nel Lodigiano.

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