Già interrogati i “furbetti del cartellino”

Sono stati sottoposti già ieri mattina all’interrogatorio di garanzia del gip, alla presenza del pm Nicola De Caria, i tre impiegati pubblici della cancelleria del giudice di pace di Lodi indagati per truffa aggravata allo Stato e falsa attestazione perché tra il settembre e il novembre scorso sarebbero risultati presenti in ufficio, in totale, per 55 ore in più rispetto a quelle effettivamente lavorate.

Spiega uno dei difensori: «Hanno cercato di spiegare quanto accaduto punto per punto. Non siamo di fronte a persone che timbravano e andavano a giocare a tennis. Il clima dell’interrogatorio è stato sereno ma l’accusa è seria e non ci si può non preoccupare».

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