Gesto disperato, muore il custode dell’Icr

Gesto disperato nel pomeriggio all’Icr, il colosso dei profumi situato sulla strada provinciale che collega Lodi a Boffalora. Il custode, un 65enne che alloggiava in ditta, si è tolto la vita. L’uomo si è impiccato in uno dei locali-depuratore dello stabilimento, assicurando una corda a una trave. Il corpo è stato ritrovato da una guardia giurata addetta alla sicurezza durante in giro d’ispezione.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di Lodi, guidati dal tenente Giuseppe Barbato. I militari non hanno nessun dubbio a proposito del fatto che si tratti di un suicidio. Nella tasca dei pantaloni del custode è stato trovato un biglietto in cui l’uomo annunciava l’estremo gesto, dettato dalla depressione che lo affliggeva.

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