Funghi velenosi, gli intossicati stanno meglio

Sono in miglioramento le condizioni delle tre persone ricoverate da giovedì sera in terapia intensiva a Codogno (nella foto l’ospedale), Piacenza e Cremona dopo che avevano mangiato dei funghi velenosi regalati da un amico. Il quadro clinico dei tre ricoverati, papà, mamma e figlia 27enne, è in cambiamento in positivo, anche se la situazione rimane ancora complicata, soprattutto per i genitori.

Mamma, papà e figlia hanno dunque mangiato i funghi tra cui era presente anche dell’Amanita phalloides, la cui tossicità non risente della cottura. Rimane il mistero sulla provenienza dei funghi, perché al pronto soccorso di Lodi non è stato chiarito dagli intossicati chi li avesse dati loro, e quindi se altri funghi della stessa partita siano ancora in circolazione. L’Amanita phalloides è talmente velenosa che non solo è tossica se ingerita direttamente ma rende tossici anche altri funghi mangerecci che venissero eventualmente in contatto con le sue spore.

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