Frodi on line, più di 70 casi in 8 mesi

Il web può trasformarsi in una giungla: in provincia di Lodi si contano nei primi otto mesi dell’anno scorso 75 truffe telematiche. Un numero che sale a 24mila in tutto lo Stivale e che in Lombardia tocca quota 2.900. Un dato, quello lombardo, che risulta particolarmente eclatante se si considera che nello stesso periodo le rapine in banca sono state circa 130.

La ricerca è stata condotta dall’Osservatorio Crif sulle frodi creditizie, uno studio che dimostra come il fenomeno sia in costante crescita, anche perché il ladro di identità può riuscire a reperire fondi in maniera molto meno rischiosa rispetto, per esempio, alle rapine in banca. Crif è un’azienda specializzata nello sviluppo di sistemi di informazioni creditizie

I furti di identità hanno subito un’impennata per quanto riguarda l’emissione di cambiali e assegni a nome altrui, falsificando principalmente la firma del legittimo proprietario. A fare la parte del leone sono però i prestiti finalizzati, con una quota pari a circa l’80 per cento dei casi totali.

«L’incremento dei furti di identità che colpiscono ignari cittadini sfruttando gli strumenti di credito e i sistemi di pagamento come gli assegni sono effetto della crisi oltre che della sempre maggior vulnerabilità dei dati personali - spiega Beatrice Rubini, direttore della linea MisterCredit di Crif -. Il fatto che il fenomeno colpisca i giovani non sorprende affatto ed è da ricollegarsi proprio all’utilizzo non sempre sufficientemente attento e consapevole dei social network. Bisogna sottolineare l’estrema facilità che i criminali hanno nell’accedere a informazioni personali e riservate, sia attraverso documenti cartacei o in formato digitale sia grazie all’enorme diffusione dei profili scaricabili dai social network. Da qui è semplice ricostruire il codice fiscale e alcuni dati anagrafici di una persona ignara dei rischi. Con questi dati, poi, la tecnica utilizzata dai frodatori è quella di produrre documenti falsi, i quali vengono utilizzati per la richiesta di finanziamenti ma anche per altre operazioni truffaldine».

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